Padova calcio di Gianluca Vighini , 12/04/2021 6:01

Il Padova è in vantaggio e questo non è uno... svantaggio

Chiricò
Chiricò

Sarà un arrivo in volata. Bellissimo, emozionante, ma che dimostra come il Girone B, quello del Padova, sia in assoluto il più difficile di tutti. Diciamoci la verità. In altri gironi, con altri avversari, la squadra di Mandorlini avrebbe chiuso abbondantemente la pratica da qualche settimana. Come la Ternana. Invece è ancora qui a lottare, a sudare, a battagliare. Aver inserito il Perugia corazzata caduta in B, forte anche politicamente, è stata la  ciliegina sulla torta che ha alzato ulteriormente il livello della competizione.

E infatti, l’arrivo a tre, prevede un volatone finale tra Padova, SudTirol e appunto gli umbri. Il Padova è in vantaggio e deve gestire questo vantaggio con la giusta calma e consapevolezza. Deve innanzitutto non fare calcoli, vincere tutto quello che c’è da vincere e giocare tre finali. Lo stesso dovranno fare gli avversari, che sono spossati a loro volta e che rischiano di vanificare la loro rincorsa.

Perugia e SudTirol hanno un ulteriore handicap rispetto al Padova. Rischiano di buttare energie fisiche e mentali in questa rincorsa al Padova per poi giocare scarichi i play-off. E’ successo mille volte che in quel mini torneo i pronostici vengano ribaltati e squadre che sono rimaste nascoste per tutto il campionato diventino mine vaganti. Penso ad una su tutte: la Triestina. Troppo brutta per essere vera (anche a Perugia si è fatta rimontare clamorosamente), ma squadra da evitare ai play-off perchè ha valori intrinsechi di grande spessore.

Il campionato del Padova si giocherà sulle via Emilia, con Carpi e Modena che sono squadre temibili ma abbondantemente alla portata dei biancoscudati. Sono due trasferte ma sinceramente questo poco importa in tempi di Covid senza pubblico.

Piuttosto il Padova dovrà continuare a guardare dentro di sé, a preparare bene le partite, a tenere alta la tensione anche durante la settimana. Al resto ci penseranno Ronaldo, Chiricò e Dini i tre grandi protagonisti della stagione che hanno sopperito alle mancanze di quelli che erano predestinati a tirare la carretta e che per tanti motivi sono mancati. Soprattutto là davanti dove prima o poi devono arrivare gli squilli di gente come Paponi o Biasci. A Padova, ovviamente, sperano prima. Anche perché il tempo sta finendo…