Padova calcio di Redazione , 15/04/2021 6:38

Il Padova verso Modena, rebus punta centrale. Intanto Ronaldo fa di tutto per esserci

Ronaldo, Gasbarro, Firenze festeggiano -foto Piran
Ronaldo, Gasbarro, Firenze festeggiano -foto Piran

Il capitano non ha certo intenzione di rimanere ai margini proprio ora. Ronaldo Pompeu, nove reti e cinque assist in 29 partite, spinge per tornare a disposizione dello staff tecnico. Si allena ancora a parte, con un lavoro personalizzato: il brasiliano è rimasto vittima di un risentimento muscolare al quadricipite che lo ha bloccato giusto prima di Triestina-Padova. Una gara che Ronaldo ha seguito dalla tribuna, visto l’obbligato forfait. Poi contro il Gubbio in panchina: ma non tanto perché recuperato, quanto perché cardine di un gruppo che nei momenti di maggiore tensione ama rimanere unito. 
All’orizzonte, il Modena. Per il capitano biancoscudato ci sono ancora tre allenamenti prima della trasferta in Emilia: la rifinitura di sabato sarà la sessione decisiva per capire se sarà della gara o no. Pronto, in caso, Emil Hallfredsson, al rientro dalla squalifica. Come l’islandese, anche Della Latta. 

Se rimane un’incognita l’impiego di Ronaldo, per lo staff tecnico la scelta della punta centrale rimane il rebus più complicato. Mandorlini alla vigilia di Padova-Gubbio ha recuperato Nicastro e Cissè, tornati ad allenarsi con il gruppo dopo diversi giorni di differenziato. Buone le condizioni di Paponi, anche se considerati gli acciacchi muscolari accusati non parrebbe avere i 90 minuti sulle gambe. In palla, Biasci e Santini: ma poco adatti al ruolo di punta centrale del tridente. Per il tecnico ravennate la scelta dovrebbe cadere così su uno tra Nicastro e Paponi, con il primo leggermente favorito. I minuti contro il Gubbio e il crescendo della sua condizione potrebbero garantirgli una maglia da titolare. 

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