Padova calcio di Carlo Della Mea , 11/04/2021 15:57

Ne mancano ancora tre, Mandorlini: "Tutte finali, stringiamo i denti!"

Andrea Mandorlini
Andrea Mandorlini

Una maschera, mister Mandorlini, al termine di Padova-Gubbio: quanta sofferenza per il tecnico biancoscudato di ritorno all’Euganeo dopo la maxi squalifica, e dopo la beffa di Trieste. “Quello che abbiamo subìto al Rocco è stata una cosa che non si vede sui campi di calcio da anni: un gol da una schiacciata di pallavolo – racconta Mandorlini , amaro  – la reazione contro il Gubbio è arrivata. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Nonostante il campo: ai limiti della praticabilità,  era quasi impossibile giocare”. 
Mandorlini spiega come il Padova “abbia creato tanto e meritato la vittoria. Dovevamo vincere, contava solo quello e ce l’abbiamo fatta”. Più forte anche delle assenze: “Oggi chi non giocava da tempo è stato tra i migliori in campo”, dice il tecnico, riferendosi anche alla prestazione del figlio Matteo. “Lui come tutti: il gruppo sta vivendo il momento con grande intensità. Stiamo stringendo tutti i denti, vogliamo portare la barca in porto”. Ne mancano ancora tre: ”E saranno tutte finali – chiude il mister – Lo sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata dura e nessuno avrebbe mollato il colpo. Dietro corrono, certo. Noi dovremo fare altrettanto e fino all’ultimo minuto dell’ultima partita”. 

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