“Non sono deluso dopo la prestazione di oggi. Piuttosto, com'è finita la gara rispecchia la fotografia del nostro Campionato. Giochiamo, costruiamo e fatichiamo per portare a casa il risultato, ci siamo vicini e poi veniamo puniti anche per nostri errori, seppur in maniera eccessiva. Stasera tra l'altro abbiamo preso 3 pali di cui 2 consecutivamente. Volevamo vincere fortemente questa partita e per poco non facevamo il gol dell'1-2 proprio allo scadere”. Così in sintesi l'allenatore del Chievo, Alfredo Aglietti, al termine del match pareggiato 1-1 contro la Reggina. Prosegue il mister clivense: “Dopo una grande partita resta il rammarico per non aver vinto, viste le tante occasioni da rete create. Il Chievo però mi è piaciuto: gioca e si propone con coraggio e determinazione. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Ora non dobbiamo più fermarci. Da qui alla fine la strada deve essere questa. Dispiace per la gara di stasera. Siamo tutti arrabbiati perché da quello che s'è visto in campo, dovevamo vincere noi”.

Sul proseguo del torneo: “Dobbiamo mettere in campo tanta rabbia agonistica come oggi, senza peccare di presunzione. Le partite vanno giocate da squadra, con sacrificio ed organizzazione. Abbiamo pregi e difetti e questo pomeriggio soprattutto per sfortuna non siamo riusciti a dare all'avversario il colpo del KO. L'obiettivo è immutato: centrare i playoff e giocarcela fino alla fine”.

Sulla prestazione di Canotto: “Ha fatto una grande partita e meritava il gol, la sua posizione per la gara odierna l'avevamo studiata in settimana. Sapevo che poteva dar loro delle noie”.