Hellas Verona di Redazione , 06/03/2021 14:16

Juric non si accontenta: "Bisogna andare oltre e tentare qualcosa di speciale"

Hellas Verona

Il Milan alle porte, la salvezza a due passi e un sogno da coltivare. Ecco lo Juric pensiero alla vigilia della sfida con i rossoneri, in programma domani alle 15 allo stadio Bentegodi.

"Hanno vinto contro la Roma a Roma, poi hanno pareggiato con l’Udinese, che non è mai facile da battere. A me il Milan piace molto, sia nella scelta dei giocatori che hanno preso, dinamici, di corsa, di ritmo, sia per Pioli, per il quale ho un debole perché è una persona davvero in gamba e ti viene voglia di tifare per lui. Noi dobbiamo andare oltre. A Benevento abbiamo fatto bene, ma abbiamo commesso alcuni errori. Se li ripetiamo contro il Milan saremo puniti. Dobbiamo fare una partita perfetta se vogliamo essere competitivi. Il risultato dipenderà da mille cose. La stagione è ancora lunga. Il Milan quest'anno ha dimostrato tanto, è una squadra bella che corre tantissimo. Sono ancora in gioco per lo scudetto e mi sembra che anche loro ancora ci credano tanto. Noi comunque siamo cresciuti su tutto e pensando a Benevento, in serie A ho fatto poche partite che mi hanno dato quella sensazione di superiorità ”.

“Se abbiamo fatto un salto di qualità? Noi siamo andati oltre a tutto quello che abbiamo passato nei primi mesi. I ragazzi sono stati stupendi. Da un paio di mesi lavoriamo bene, normalmente e nelle ultime quattro partite ci sono state buone prestazioni. Adesso io voglio la continuità, che i ragazzi non si rilassino, perché se lo fanno non siamo più competitivi. Devono rimanere concentrati, sul pezzo e cercare di fare bene. Col Milan dobbiamo dare qualcosa in più perché è una grande squadra, bisogna fare tutto alla perfezione, non sbagliare niente e sperare che loro non sono al 100%”.

"Per quello che riguarda le ambizioni future, c’è un abisso tra le prime sette e le altre squadre. Per i giocatori, ma anche da un punto di vista economico. Penso poi a Sassuolo, Fiorentina, Cagliari e Torino che hanno una potenzialità economica molto alta e non riescono a entrare al top. Noi non siamo a questi livelli, nemmeno lontanamente. Noi facciamo molto bene, ma non basta mettere due giocatori di qualità per diventare davvero forti. Che non toglie che io voglia il massimo. I ragazzi devono sapere che manca poco per la salvezza, ma anche che si giocano qualcosa di speciale, anche perché non contano solo i soldi e il nome nella vita. Devono andare al massimo. Se riusciamo o no, questo non lo so. Devono dare il massimo possibile e non accontentarsi. Bisogna provare a fare ancora meglio di quello che stiamo facendo, e poi vediamo. Se c’è la possibilità di fare qualcosa di speciale, bisogna andare oltre e provare”.

“Il Milan è la squadra che ha calciato più rigori in Europa? Credo che i nostri arbitri siano i migliori rispetto a tutti gli altri che si vedono in Europa. Con il var la situazione è migliorata molto. Ci sono ancora errori, ma molti meno. Non ho mai pensato agli arbitri e non ho pensato al fatto che domani arbitrerà Orsato (durante lo scorso Verona-Milan era al var, ndr). Se al Milan danno tanti rigori significa che ci entrano tanto e che sono bravi nell'uno contro uno. Da Rebic, a Leao, a Kessie. E' una squadra bella da vedere per il gioco. Non ho pensato all'arbitro”.

“Domani Tameze ci sarà. Contro il Benevento ha avuto i crampi, eravamo un po' in apprensione, ma ieri e oggi ha fatto allenamento bene. Sta attraversando un momento di forma molto interessante. Quanto a Lazovic, capisco che da fuori si possa giudicare in un certo modo. Ma quando uno prende il covid, poi si fa male al ginocchio, fatica a entrare in forma ed essere brillante. Bisogna avere pazienza e serenità e sapere che questo giocatore ha il suo valore e che tornerà ai suoi livelli. Le sue ultime due prestazioni sono state importanti. La forza di una squadra è che ognuno deve dare il suo contributo. Dimarco è stato strepitoso, ha dato molto e ci ha risolto tante partite. Adesso bisogna sfruttare il momento di Darko, che non vuol dire che Federico non giocherà. Questa è la forza della squadra”. 

“Sono curioso su Ceccherini, per vedere se riesce a reggere due partite di fila dopo i problemi fisici che ha avuto. Su altri giocatori come Magnani e altri che non conosco benissimo voglio vedere se riescono a fare tre partite di fila al massimo della concentrazione. Ceccherini vorrei proporlo di nuovo. Credo che la prestazione di Benevento sia stata molto buona, ma hanno fatto un paio di errori che non devono fare. Bisogna essere ancora più tosti”.

“Quando faccio riposare Zaccagni e Barak? Vado avanti così. Zac a Benevento l'ho tolto gli ultimi dieci minuti e va già bene così. L'anno scorso non riusciva mai a fare i novanta minuti per tre partite di fila, quest'anno si è avvicinato, ora vediamo. Per quello che riguarda Barak, per come stiamo giocando, con Tameze e lui, è imprescindibile. Non abbiamo un giocatore che possa sostituirlo. Va benissimo con Tameze perché si scambiano bene. Loro due mi vanno bene così e insisto con loro”.

“Si parla poco di Faraoni? Secondo me si parla di Davide, ha avuto anche delle richieste. In un anno e mezzo è diventato completo. Fa la fascia, fa gol, attacca e difende bene. Gli pesava di non aver segnato nella prima parte di stagione, ora ne ha fatti due di fila. Quando uno è continuo, non è un caso che gli giri bene, vuol dire che ha raggiunto un livello ottimale. Spero che vada avanti così”.