Turno molto impegnativo per il Legnago di mister Colella, per la 34^ giornata del Campionato di Serie C – Girone B. I biancoazzurri, reduci da 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 pareggi), ospiteranno al Sandrini (fischio d’inizio alle 15) il Sud Tirol-Alto Adige, 2° in classifica con 65 punti. I legnaghesi dopo le ultime belle prove i cui meriti vanno senz’altro alla nuova gestione tecnica di Colella, sono risaliti notevolmente in classifica, accorciando le distanze dalla salvezza diretta, lontana adesso soltanto 3 lunghezze. Il Legnago infatti è sempre in zona playout, ma al 16° posto con 31 punti, mentre la Vis Pesaro in 15^ posizione è a quota 34. È chiaro che i veneti facciano la corsa proprio sulla compagine biancorossa, perché a parità di classifica, si salverebbero direttamente per via del vantaggio negli scontri diretti: pareggio a Pesaro 2-2 e vittoria a Legnago 2-1. All’orizzonte però, ecco il Sud Tirol, contro il quale non ci dovrà essere nessun timore reverenziale. Al Legnago andrebbe bene anche un pareggio, ma in seguito allo 0-3 inflitto al Cesena nella partita scorsa, ci si potrebbe aspettare anche un risultato sorprendente. Mister Colella ha praticamente tutti gli uomini a disposizione e come modulo confermerà l’ormai collaudato 4321 ad “albero di Natale”. Pizzignacco giocherà in porta e davanti a lui linea difensiva composta da Zanoli a destra e Ricciardi a sinistra (in ballottaggio con Girgi); in mezzo, al fianco di Perna, disputa a 3 per un solo posto, conteso da Bondioli (favorito), Stefanelli e Pellizzari (in rete contro il Cesena). A centrocampo, cabina di regia affidata a Yabre, coadiuvato da Bulevardi e Antonelli (Laurenti e Giacobbe in panchina). Sulla trequarti, confermati Lazarevic (in vantaggio su Morselli) e Chakir, a ridosso della punta Buric (Grandolfo e Rolfini, pronti a subentrare).      

 Questa la probabile formazione del Legnago contro il Sud Tirol:

Legnago (4321): Pizzignacco; Zanoli, Bondioli, Perna, Ricciardi; Antonelli, Yabre, Bulevardi; Lazarevic, Chakir; Buric. All. Giovanni Colella