Hellas Verona di Gianluca Vighini , 10/04/2021 18:09

Juric: Questa salvezza è stata la mia impresa più bella VIDEO

La conferenza stampa di Juric pre Lazio

Queste le principali dichiarazioni di Ivan Juric alla vigilia della gara del Verona contro la Lazio (domenica, ore 15, stadio Bentegodi, arbitro Chiffi).

“Come si gioca contro la Lazio dopo la salvezza? Siamo felici perchè raggiungere salvezza con 10 giornate d’anticipo è un’impresa. La Lazio arriva da tre vittorie consecutive, sarà dura, ma vedo la squadra giusta, faremo una bella prestazione”.

“L’andata all’Olimpico? Per lunghi tratti è stato un hellas di grande applicazione, di forza mentale, una squadra che ha rinnegato il passato per fare il risultato. Non è stato facile dire a tanti giocatori di fare tre passi indietro. E’ stata una bella giornata per un allenatore, non tanto per il gioco che abbiamo espresso ma come segnali che ho ricevuto”.

“Salvezze inizio di un ciclo? Due grandi risultati, c’è grande soddisfazione. Non è che succede sempre. Sul futuro non so, ogni anno è diverso. Vedendo anche il Cagliari… Hanno tutto e poi ti va male… Queste salvezze me le tengo strette. Ho avuto qualche difficoltà a Genova, però penso che salire con il Crotone è stato durissimo, l’anno scorso è stato molto bello, quest’anno è stato molto più sofferto”.

“In cosa sono migliorato e in cosa ho sbagliato? Sono troppo impulsivo, Tipo a Cagliari, ho insultato Semplici per un fallo laterale. Sono migliorato nella gestione. Quest’anno era stato smontato tutto, ma non ho insistito su vecchi concetti, ho cambiato e su questo ad esempio sono migliorato rispetto al Genoa”

“Veloso? E’ un altro che ha molto migliorato questa società. Ha trasmesso dentro lo spogliatoio tutto quello che io penso. Io non gestisco lo spogliatoio, lo gestiscono loro: Miguel, Faraoni, i vecchi poi Barak che ha il carattere giusto. La sua conferma? Non lo so non ho idea adesso. A prescindere Miguel è giocatore vero, forte, da rinnovare”.

“Chi gioca dietro? Non lo so ancora. A Cagliari abbiamo fatto bene per larghi tratti, ma ancora con delle pause che non mi sono piaciute. Sicuramente non ci sarà Günter. Vediamo come deciderò di attaccare”.

“Assenza di pubblico? Mi dispiace tanto che non ci siano stati i nostri tifosi, non solo in casa ma anche fuori. Noi siamo una squadra che dà adrenalina, che coinvolge. I giocatori quando sentono questa onda del pubblico hanno una spinta in più”.

“Barak sottovalutato? No, no non mi pare. Lui dopo un poco è diventato un mio uomo. Dico mio uom perchè basta uno sguardo per capirci. E’ un giocatore stra-apprezzato. E’ un giocatore ambizioso, che vuole migliorare. E’ il giocatore che va sempre al massimo, non c’è molto altro da dirgli. A me piace che è veramente completo. Ovunque lo metti, fa bene. E’ già a un buonissimo livello, ma lui vuole ancora di più”.

“Vedremo un po’ più di turn-over? Sicuramente non penso. Dò un’opportunità a qualcuno se in allenamento va meglio di qualcun altro. Altrimenti non ho bisogno di verifiche. Li conosco bene tutti. Io voglio fare il risultato. Metto in campo sempre chi sta meglio”.

“A Cagliari ho ritrovato il mio Verona. A cominciare da Silvestri. Loro sono veramente fortissimi, pensavo andassero in Europa League. L’abbiamo interpretata benissimo. Ma abbiamo concesso delle cose che in allenamento non facciamo. E questo mi ha dato fastidio. Ma ho ottenuto grandi risposte, anche chi è entrato aveva una voglia matta”.