Calcio di Redazione , 19/04/2021 9:45

Superlega, il calcio cambia: cos'è, quanto vale e come funziona il torneo

Juventus-Inter
Juventus-Inter

La Superlega è realtà, 12 club creano un nuovo torneo europeo e scuotono il calcio del vecchio continente. Juventus, Milan e Inter fanno parte del nucleo fondatore della nuova competizione, che potrebbe prendere il via nel 2022 o, addirittura, nella prossima stagione. Il progetto vale 3,5 miliardi di euro come gettone d'ingresso complessivo per i 20 team che dovrebbero sfidarsi in 2 gironi. Il fatturato annuo dovrebbe raggiungere i 10 miliardi.

Come funzionerà il nuovo torneo? "La Super League è una nuova competizione europea tra 20 club che comprendono 15 club fondatori e 5 qualificati annualmente. Ci saranno due Gironi composti da 10 squadre ciascuno, che giocheranno sia in casa che in trasferta. La Super League, riunendo i migliori club e i migliori giocatori al mondo, riuscirà ad offrire un’emozione e un coinvolgimento mai visti prima nel calcio", si legge sul sito ufficiale, appena lanciato. I club che aderiscono "riceveranno 3,5 miliardi di euro per sostenere i piani di investimento e per assorbire l'impatto della pandemia".

Quando comincia il torneo? Sul sito si fa riferimento ad un generico "inizio ad agosto", senza indicare l'anno: si parte già nel 2021? Quando si comincerà, si creeranno 2 gironi da 10 squadre, con andata e ritorno. Le prime 3 di ogni girone accederanno ai quarti di finale, la quarta e la quinta classificata dei 2 gruppi si giocheranno gli ultimi 2 posti per la fase a eliminazione diretta. Quindi, avanti con quarti di finale e semifinali fino alla finale che si giocherà in gara unica in campo neutro.

Sul sito si fa riferimento anche ai "contributi di solidarietà" che "cresceranno in linea con i ricavi della lega e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Questi contributi di solidarietà seguiranno un nuovo modello di regolare rendicontazione pubblica in piena trasparenza".

UEFA ARRABBIATA

Un terremoto, che provoca la reazione veemente della Uefa: la Champions League, fiore all'occhiello delle coppe europee, viene svuotata di significato e valore senza i club più blasonati e vincenti. La confederazione continentale minaccia sanzioni durissime e, nel fronte unito con le federazioni nazionali, prospetta l'esclusione dei club secessionisti dai campionati nazionali.