Cronaca di Redazione , 26/03/2021 10:08

Accoltellata mentre corre, Rizzuto: Non vediamo l’ora di rivederla nel suo Ateneo

Marta Novello
Marta Novello

Sono in miglioramento le condizioni di Marta Novello, 26 anni di Mogliano Veneto, aggredita lunedì scorso a coltellate, mentre praticava attività fisica all'aperto, da un ragazzo di 15 anni. La giovane, ferita in particolare ai polmoni ed operata all'ospedale Ca' Foncello, di Treviso, è stata fatta uscire mercoledì dal coma farmacologico ed oggi è cosciente e respira spontaneamente. Ha anche parlato con i genitori.

Rimane ricoverata in terapia intensiva, ma non è escluso che nelle prossime ore possa essere in grado di rispondere alle domande dei carabinieri, delegati dalla procura presso il tribunale dei minorenni di Venezia, competente per l'indagine sull'accaduto. L'indagato, in custodia cautelare, assistito dall'avvocato veneziano Matteo Scussat, risponderà probabilmente alla magistratura nella giornata di oggi.

Resterà comunque precauzionalmente ricoverata in terapia intensiva sino. Le condizioni, riferiscono i sanitari, stamane sono stabili e i parametri buoni.

LA LETTERA DEL RETTORE RIZZUTO

“Non vediamo l’ora di poter rivedere Marta Novello nel suo Ateneo, dove si sta per laureare, ed è con grande gioia che lo possiamo dire. – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova –. Tutta la grande comunità che forma l’Università di Padova ha seguito con trepidazione le notizie sulla salute di Marta. Sono state ore difficili, di attesa, dopo la vile e insensata aggressione che la nostra studentessa ha subito. Momenti superati ora, col miglioramento quadro clinico. L’Università si stringe a lei: forza Marta, ti aspettiamo presto”. 

Anche il DiSLL, (Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari) nel quale studia Marta Novello le manda un incoraggiamento. “Appresa la notizia della terribile aggressione di cui è stata vittima, l’intera comunità del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (studentesse e studenti, professori e professoresse, collaboratori linguistici e personale tecnico amministrativo) si stringe commossa e, al tempo stesso, piena di speranza, attorno a Marta Novello e alla sua famiglia, fiduciosa che Marta possa tornare presto a partecipare, come ha fatto con passione e intelligenza poco comuni nel corso degli ultimi anni, alla circolazione di saperi e affetti in cui ha scelto di incanalare i suoi studi, come mediatrice culturale ed esperta di lingue, letterature e culture straniere. La aspettano con particolare affetto i suoi colleghi e i suoi professori di inglese e di spagnolo”.