Attualità di Redazione , 12/03/2021 14:07

Bertin: "Ci hanno fatto perdere due pasque e un natale. Cosa ci aspetta ancora?"

Attualita
Patrizio Bertin, presidente Ascom Confcommercio Padova

Nessuna sorpresa, ma questo non significa che la notizia del passaggio del Veneto dalla zona arancione a quella rossa, sia stata accolta dal presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin, con rassegnazione. Anzi. ”Siamo di fronte ad un vero e proprio disastro – tuona il presidente – ad una emorragia che non è nemmeno supportata dalla trasfusione, almeno finora, di indennizzi certi, congrui ed immediati. Per mesi abbiamo fatto di tutto pur di restare aperti: abbiamo speso soldi per sanificare, distanziare, proteggere. Abbiamo collaborato nella speranza di poter uscire al più presto da una situazione che per il commercio ed il turismo è divenuta, via via, sempre più drammatica”.

Bertin non concede sconti. “Non vi è dubbio – continua – che l’apertura delle scuole, che ora vengono nuovamente chiuse, abbia determinato una diffusione del contagio. Non ammetterlo è non essere onesti così come non è onesto disconoscere il diritto delle persone a poter lavorare. E’ evidente – commenta Bertin – che di errori, in quest’anno eterno di pandemia, ne siano stati commessi tanti ed in continuazione. Sono state stoppate le “primule” ma abbiamo accatastato i banchi con le rotelle. Si è voluta a tutti i costi la lotteria degli scontrini ed il risultato è stato un flop. Ci hanno fatto perdere due Pasque ed un Natale. Cosa ci aspetta ancora?”

“Per l’ennesima volta – conclude il presidente – ci troviamo a subire. E subiamo mentre non decolla la campagna di vaccinazione, mentre i morti si contano ancora centinaia e mentre la disperazione sta impadronendosi di quegli imprenditori che, di fronte ad un’ulteriore chiusura forzata, decideranno, loro malgrado, di chiudere definitivamente. Perdendo il lavoro loro ed i loro dipendenti”.