I posti letto in terapia intensiva per i pazienti covid iniziano a scarseggiare ma Ulss 6 e Azienda Ospedaliera sono pronte a aprire nuovi reparti e a convertire il personale come fatto durante la precedente ondata. Gli ospedali padovani si sono sempre fatti trovare pronti nella lotta contro il coronavirus e hanno sempre accolto tutti i pazienti che ne avessero bisogno. Ora sono in allerta per affrontare la terza ondata e c'è da immaginare che almeno per i prossimi giorni i numeri saranno in aumento, sia sul fronte dei contagi che sul fronte dei ricoveri in area non critica e critica.

Come riporta il Mattino di Padova all'Usl 6 Euganea sono attivi 28 posti letto di Terapia intensiva Covid e 22 sarebbero già occupati. In Azienda Ospedaliera i posti letto disponibile sono 46 e 40 sarebbero già occupati. Per quanto riguarda i posti letto in terapia sub-intensiva invece la situazione è peggiore: sia in Azienda che negli ospedali dell'Ulss 6 non ci sarebbero più letti, parliamo di 36 posti in città e 18 in provincia.

A preoccupare è la velocità con cui i posti letto si occupano: tanti sono i ricoveri alle malattie infettive, tanti in terapia intensiva. Molti pazienti infatti arrivano in ospedale, al Pronto Soccorso,  in condizioni già gravi tanto da richiedere subito l'intubazione. Molti di questi sarebbero pazienti giovani, trentenni e quarantenni, con polmoniti bilaterali che richiedono cure intensive.

La speranza è che con le due settimane in zona rossa la corsa del contagio si arresti.