Attualità di Redazione , 02/03/2021 18:23

Trasporto pubblico e sicurezza, incontro con la prefettura e le parti sociali

Fermata autobus

In merito alla sicurezza sul trasporto pubblico locale oggi si è tenuto un incontro tra sindacati, prefettura, Busitali e Comune per affrontare e risolvere la questione. Sono stati diversi gli episodi di aggressione (sia verbali che fisiche, soprattutto in certi orari e in certe linee) ai danni degli autisti e dei controllori. Molti hanno paura e chiedono tutela. “Ringraziamo il Prefetto – dicono Massimo Cognolatto e Andrea Rizzo della Filt Cgil di Padova, insieme a Sandro Lollo della Fit Cisl Padova, Giorgio Bullo di Uil Trasporti Padova e Matteo Garotti di Faisa – per aver finalmente accolto la nostra richiesta di un confronto, insieme alle altre sigle sindacali, con l’Azienda e il Comune per il grave problema riguardante la sicurezza di autisti e verificatori di Busitalia. Nel corso dell’incontro, da parte nostra, abbiamo sottolineato la necessità da parte di Azienda e Istituzioni di trovare, al più presto, delle soluzioni straordinarie per impedire che il problema delle aggressioni diventi un fatto ordinario come purtroppo sta accadendo, visto la lunga scia di brutti episodi e la frequenza con cui questi ormai si verificano”.

“Ci ha confortato – continuano i sindacalisti – vedere che il Prefetto Renato Franceschelli ha fatto sua e rilanciato la nostra proposta di un tavolo permanente di confronto costituito da rappresentanti dei lavoratori, Azienda e Istituzioni che periodicamente si incontri al fine di aggiornare un costante monitoraggio su tutto quello che attiene al problema: controllo delle linee, delle fermate e dei capolinea più a rischio insieme ad un rapporto periodico sullo stato dei mezzi e dei sistemi di video sorveglianza in modo di avere sempre il polso della situazione ed intervenire velocemente ed efficacemente. Accanto a questo – dicono Cgil, Cisl, Uil e Faisa – accogliamo positivamente la sostanziale adesione a questa proposta, non solo da parte del Comune, ma anche di Busitalia che ha anche ammesso che la situazione richiede interventi più efficaci, compresa la possibilità, come richiesto da noi, di tentare ogni strada (prevedendo, ad esempio, maggiori sanzioni economiche e legali per i genitori dei minorenni che si rendono protagonisti di gravi episodi) per scoraggiare il fenomeno. Apprezziamo lo sforzo che sta facendo l’azienda per rinnovare il proprio parco dei mezzi, però riteniamo fondamentale che nel frattempo si faccia di più per quelli attualmente in circolazione. Argomento su cui anche il Prefetto si è dimostrato d’accordo”.

“In generale – concludono i rappresentanti delle quattro sigle sindacali – consideriamo in modo positivo la sostanziale disponibilità di Comune e Azienda di provare a misurarsi seriamente con il problema. In virtù di questo abbiamo deciso di annullare il Presidio previsto domani mattina davanti alla Prefettura che era, soprattutto, una richiesta di ascolto ai gravi problemi dei lavoratori. Quell’ascolto c’è stato e soprattutto non è stato fine a sé stesso. È una buona base di partenza per sperare di cambiare veramente la situazione. Ora si passi dalle parole ai fatti, perché se non ci sarà continuità con quanto concordato non escludiamo di ritornare a protestare”.