Cronaca di Redazione , 24/03/2021 12:54

Veneto: fatti 21mila vaccini nelle ultime 24 ore. Zaia annuncia nuovo modello di chiamata

La conferenza stampa di Luca Zaia

"Abbiamo erogato 21mila dosi nelle ultime 24 ore": lo ha detto il Presidente del Veneto Luca Zaia parlando della campagna vaccinale. Il governatore ha poi anticipato che domenica a Treviso sarà avviato un progetto sperimentale “con una formula di accesso, rapido, diretto, senza invito. Sarà una chiamata alla vaccinazione per classi di nascita con avviso pubblico. Cominceremo con l'anno 1936. Se funziona poi lo faremo anche nelle altre Ulss. Questo lo facciamo perché se capita un blackout ai sistemi informatici abbiamo già il modello operativo alternativo. Abbiamo ripartito i vaccinati per mese di nascita: quindi i nati in gennaio si presenteranno alle 8, quelli di febbraio alle 9 e via di seguito”.

Ha poi aggiunto: “Per ora abbiamo 91.000 dosi di vaccino, ma incrementeremo le somministrazioni giornaliere. Continuo a vedere le statistiche delle vaccinazioni, ma i numeri andrebbero dati in relazione alla popolazione complessiva. Ora stiamo mettendo a punto il portale nuovo e inoltre entreranno in campo per fare vaccini anche gli specializzandi, e ringrazio per questo il prof. Merigliano”. Il Governatore invita poi i cittadini a non presentarsi la sera fuori dalle sedi vaccinali in quanto le liste per somministrare le dosi di vaccino eventualmente ‘avanzate’ sono già previste e prestabilite.

"Abbiamo dati che ci fanno capire che il vaccino funziona: lo dimostrano i pochissimi casi nelle case di riposo e l'assenza dei focolai ospedalieri" ha detto Zaia.

Il presidente del Veneto ha chiamato anonimamente il numero verde regionale e come un comune cittadino ha chiesto informazioni per verificare le risposte degli operatori e la funzionalità del servizio. Lo ha rivelato ai giornalisti sottolineando che "talvolta facevo fatica a prendere la linea e mi spazientivo anche. Facevo il finto utente e chiedevo delle precisazioni. Ho sempre ricevuto risposte esaurienti".

RICOVERI

Zaia si dice preoccupato per l'aumento dei contagi e dei ricoveri e torna a chiedere la massima attenzione da parte dei cittadini. "Abbiamo fatto una lunga conferenza con i direttori. Verso fine settimana ci sarà l'attivazione del Piano di Sanità Pubblica con le prime restrizioni per le attività ospedaliere perché i Covid-Hospital vanno verso la saturazione. Non siamo nello scenario di marzo 2020, ma la pressione sui ricoveri c'è ed è sempre in aumento".

Ha poi concluso: “Non siamo nello scenario di marzo dello scorso anno, anche se siamo in linea nel numero dei ricoveri, ma abbiamo 60 persone in meno in terapia intensiva. Comunque garantiremo le attività essenziali e la riduzione sarà graduale”.

VACCINAZIONE DIPENDENTI DEL COMUNE DI PADOVA

In merito alla notizia di questi giorni della vaccinazione dei dipendenti del Comune di Padova Zaia ha spiegato che in quanto categoria protetta, come previsto dal governo, in effetti la vaccinazione spetta ai dipendenti comunali ma che lui ha chiesto e ribadito a tutte le Ulss di vaccinare prima gli anziani e le persone fragili.

Gallery
Leggi Anche