Cronaca di Carlo Della Mea , 06/04/2021 6:56

Arcella, vandali al cimitero: responsabili incastrati da un video, sono giovanissimi

Devastazione al cimitero
Devastazione al cimitero dell'Arcella

Hanno dai 15 ai 18 anni, vivono in zona Arcella e sono i maggiori indiziati per quanto successo la notte del 2 aprile nell'ala sud del cimitero di Sant'Antonino. La devastazione di loculi e tombe, le vetrate delle cappelle infrante con le croci di marmo usate come mazze. 
Un raid vandalico senza rivendicazione e senza firma, formalmente. Le telecamere del quartiere però li avrebbero immortalati nella preparazione dell'azione di profanazione. Quattro soggetti, giovanissimi, conoscitori del quartiere: per come si sono introdotti all'interno del cimitero (dal retro, dal parco Milcovich) per gli oggetti contundenti usati e reperiti nei dintorni, per come si sono mossi negli spazi (dopo la violenza, si sono ripuliti usando gli spogliatoi della vicina Polisportiva). Il cerchio sui responsabili è sempre più stretto. Si attendono nelle prossime ore sviluppi determinanti nelle indagini.
Intanto, la gente dell'Arcella ma non solo, è tornata dentro il cimitero di quartiere. Chi per vedere lo stato delle tombe dei propri cari, chi per vedere anche lo stato del camposanto. Molto lo scoramento. Unanime la sete di giustizia. Tutti sperano che i vandali possano essere quanto prima puniti: oltre i danni (si parla di decine di migliaia di euro), i responsabili rischiano di essere indagati per invasione di terreni ed edifici privati e dannaggiamento con l'aggravante dei delitti contro le confessioni religiose e la pietà dei defunti.