Cronaca di Redazione , 20/04/2021 5:48

Cena al circolo 'Amici della Sardegna', 39 multati. Il titolare si ribella

Amici della Sardegna, circolo privato
Amici della Sardegna, circolo privato. Cottura del Porceddu

I carabinieri una volta entrati non volevano credere ai loro occhi: 39 persone sedute a mangiare prodotti tipici senza mascherina e in barba alle regole contro la diffusione del covid-19 e delle regole previste dalla zona arancione.

E’ successo domenica sera, 18 aprile, alle 21.15 quando dopo una segnalazione i militari si sono presentati al circolo privato di Borgoricco scoprendo che era in corso una festa. Al circolo ‘Amici della Sardegna’ erano presenti molti cittadini da fuori comune. Una volta identificati sono stati tutti multati per il mancato uso della mascherina, la violazione del divieto di assembramento e l’uscita dal proprio Comune di residenza senza una valida motivazione. 

Il presidente dell’associazione, Ferruccio Puddu 64 anni residente a Padova, è stato inoltre sanzionato per non aver sospeso l’attività di somministrazione di alimenti e bevande: ora rischia la chiusura dell’attività. Intervistato dal Corriere del Veneto Puddu ha dichiarato: “Qualche invidioso avrà segnalato alle forze dell’ordine la cosa. I carabinieri non sono neanche entrati all’interno ma sono arrivati con sei macchine come se fossimo dei criminali. Noi siamo no mask e no vax. È troppo tempo che va avanti questa storia. Non stavamo spacciando, non siamo dei novelli Vallanzasca. Solo al termine della riunione abbiamo cenato insieme. I Dpcm sono totalmente illegali e il sindaco non ha vietato alcuna apertura, dato che è l’unico che può farlo ma solo per gravi ragioni come una nube tossica o un’alluvione. Tutti dovrebbero restare aperti. Siamo delle partite Iva, da più di un anno siamo chiusi, abbiamo bollette arretrate, spese di Etra. Io ho un debito di 15mila euro e nessuno che mi abbia mai aiutato. Non ho visto ristori, in più i circoli non devono emettere fattura quindi veniamo tagliati fuori automaticamente anche dagli ultimi sostegni. Noi siamo nel totale rispetto della legge, gli altri non so dato che coprirsi il volto, anche con la mascherina, è un reato dal 1975. Comunque a me non è arrivata alcuna multa, quindi per il momento sono tranquillo”.
 

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