Cronaca di Redazione , 16/04/2021 6:29

Il comune di Cittadella regala il fumetto su Norma Cossetto, bufera sul web

Foiba Rossa, fumetto su Norma Cossetto
Foiba Rossa, fumetto che racconta la storia su Norma Cossetto

Il Comune di Cittadella ha deciso di regalare un libro che parla delle foibe ai ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado "L. Pierobon", che l'anno scorso hanno partecipato al concorso "Il Giorno del Ricordo". Si tratta del libro/fumetto "Foiba Rossa - Norma Cossetto. Storia di un'italiana". 

L'amministrazione comunale ha deciso di fare un post sulla propria pagina facebook ricordando che i fumetti sono a disposizione per il ritiro nella Biblioteca comunale e possono essere ritirati dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:45 e il sabato dalle 9:30 alle 12:30 previa prenotazione chiamando lo 049-9413470 o via mail: [email protected].

"Attraverso questo dono, l'Amministrazione intende contribuire a conservare e rinnovare la memoria di una pagina drammatica della storia recente, troppo spesso dimenticata o non opportunamente valorizzata, trasmettendo l'importanza del ricordo alle nuove generazioni" ha dichiarato il Sindaco, Luca Pierobon.

Il post ha scatenato numerose polemiche. Molti hanno scritto che si tratta di un'operazione ideologica, chi grida ‘vergogna’, chi dice che si tratta di un fumetto revisionista e fascista, chi parla di una mancanza di rispetto all'arte. Di 269 commenti lasciati sotto al post pochi stanno dalla parte parte del Comune.

Il Partito Democratico di Cittadella attraverso un post ha così commentato l'iniziativa: "Troviamo vergognosa la scelta dell'Amministrazione Comunale di regalare a studenti della scuola media Luigi Pierobon di Cittadella il fumetto "Foiba Rossa", che non è altro che un sottoprodotto di propaganda fascista di pessima qualità, sotto ogni punto di vista, da quello storiografico a quello grafico, da quello didattico a quello educativo. Fumetto già rifiutato da altre scuole (come a Limena) non solo per la violenza grafica, esplicita e gratuita, decisamente inadatta a studenti delle scuole medie inferiori, ma anche per le molte inesattezze storiche che contiene, che non fanno onore alla verità storica e al dramma dei tanti morti durante la seconda guerra mondiale, nelle foibe e non solo. Le ultime tavole di questa graphic novel ritraggono inoltre il corpo della povera Norma Cossetto agonizzante, legata con corde ad un tavolo, con i seni scoperti e una pozza di sangue tra le gambe, una violenza grafica gratuita e inadatta ai giovanissimi a cui si vuole presentare. Davvero in questo anno di lockdown che ha messo tutti in crisi per la mancanza di salute, lavoro e relazioni affettive, tra i tanti aiuti che l'amministrazione poteva pensare per le famiglie cittadellesi in difficoltà tra lutti, disoccupazione e DAD, si è inventata di regalare un prodotto così scadente ed inappropriatamente violento ai ragazzini delle scuole medie per fare becera propaganda su una tragedia della storia del Novecento, come quella delle foibe, che meriterebbe una comprensione vera e seria del fenomeno, come di tutti i fenomeni storici, per evitare che tragedie simili si ripetano? Vergogna".