Attualità di Redazione , 20/04/2021 15:00

Studio di fattibilità di Comune e Provincia sulla mobilità relativa al nuovo Ospedale

NUOVO OSPEDALE DI PADOVA
Studio di fattibilità sulla mobilità del nuovo Ospedale

E’ stato approvato oggi dalla Giunta lo schema di accordo di collaborazione con la Provincia di Padova e l’autorizzazione al conferimento degli incarichi per la realizzazione di studi di approfondimento sui flussi di traffico che riguardano il nuovo Polo della Salute a Padova Est. In particolare sono previste tre studi: il primo sullo sviluppo della rete viaria su scala regionale e sulla stima della domanda di mobilità riferita all’insediamento del nuovo Ospedale di Padova; il secondo studio prevede simulazioni di traffico in funzione dell’evoluzione del sistema viario su scala regionale; il terzo prevede una analisi sintetica di costi e benefici del raddoppio della SR 308 del Santo in base ai risultati delle prime due analisi di traffico.

La Provincia di Padova che è l’ente competente per la pianificazione dei servizi di trasporto e della costruzione e gestione delle strade provinciali, ha bisogno come il Comune di Padova di una analisi accurata che dia tutti gli elementi utili a valutare l’impatto del nuovo Polo della Salute a Padova Est sui flussi di traffico. Entrambi gli enti però, non possono provvedere direttamente sia per mancanza di personale specialistico sia per il carico di lavoro attuale degli uffici. Da qui, lo schema di accordo approvato oggi che stabilisce anche che l’affidamento degli incarichi sopra descritti sarà compito del Comune di Padova. L’investimento previsto è di 61.000 euro, iva inclusa che saranno ripartiti in parti uguali tra Comune di Padova e Provincia di Padova. L’obiettivo di Comune e Provincia è quindi quello di disporre di analisi e studi specialistici in grado di prevedere gli scenari futuri di traffico una volta realizzato il nuovo Polo Ospedaliero che avrà certamente una valenza come minimo regionale. Questo vuol dire che ogni giorno il complesso sarà punto di arrivo/partenza non solo del personale sanitario e tecnico, dei fornitori di servizi, e dei padovani, ma che bisogna immaginare anche i flussi provenienti da tutta la Regione attirati dalla nuova struttura sanitaria e prevedere che si sommino a quelli che quotidianamente interessano l’area.

Il sindaco di Padova Sergio Giordani sottolinea: “Parallelamente alla progettazione del nuovo Ospedale a Padova Est, come Comune e Provincia fin da adesso ci siamo posti l’obiettivo di studiare e predisporre una articolato ed efficiente sistema di viabilità a servizio della nuova struttura sanitaria che avrà un bacino di utenza come minimo regionale. Vogliamo capire anche come la realizzazione della Pedemontana sposterà le direttrici di traffico verso il Nuovo Ospedale e come la strada regionale 308 del Santo, che già adesso è molto trafficata, possa essere adeguata ai nuovi flussi. Una volta realizzato, metteremo questo studio a disposizione della Regione che a cui spetta ovviamente la competenza per questa categoria di arterie stradali. Ovviamente lo studio ci permetterà anche di avere utili informazioni per gli spostamenti in ambito urbano, molto importanti e per i quali abbiamo già previsto che l’Ospedale sia raggiunto dalla nuova linea del tram Vigonza- Rubano. Lo studio si avvarrà naturalmente della collaborazione di Anas, Cav, delle Aziende di Trasporto pubblico per avere una mappatura il più possibile realistica degli spostamenti come sono oggi in quell’area e poter immaginare quali saranno a Ospedale in attività. L’Amministrazione non si può far cogliere impreparata sul fronte della mobilità, quando l’Ospedale sarà realizzato: i trasporti nell’area non dovranno diventare un problema né per gli utenti e i lavoratori dell’Ospedale, né per gli abitanti dei quartieri limitrofi”

Il presidente della Provincia Fabio Bui commenta: “Padova tra qualche anno disporrà di un nuovo Ospedale a Padova Est che attirerà persone da tutta la provincia. L’area di San Lazzaro è si vicino ad un casello autostradale e alla tangenziale della città, e quindi ben servita, ma dobbiamo prevedere cosa cambierà sugli assi viari che dalla provincia convergono in quella zona. Come Provincia abbiamo già evidenziato, in accordo con il Comune di Padova, che la 308 del Santo è molto congestionata e necessiterebbe già oggi, senza Nuovo Ospedale, un raddoppio, anche in vista del completamento della Pedemontana Veneta verso la quale diventa un collegamento fondamentale. Vogliamo che le nostre richieste e decisioni sulla mobilità futura dell’area siano supportate il più possibile da dati concreti, da studi condotti da specialisti, anche per dare maggiore spessore alle richieste di adeguamenti che immaginiamo siano necessari. Le grandi infrastrutture come gli Ospedali sono dei formidabili attrattori di traffico e noi vogliamo assicurare a chi abita nella zona e alle persone che utilizzeranno la viabilità nell’area una ottima qualità della mobilità e quindi della vita. Un impegno che con il Comune di Padova sarà prioritario nel percorso che ci porterà verso in nuovo atteso e necessario Polo Ospedaliero”.