Cronaca di Redazione , 08/04/2021 7:28

Vaccino AstraZeneca, Aifa: nessun segnale rischi trombosi vaccini mRNA

Vaccino AstraZeneca
Vaccino AstraZeneca

La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rileva che "al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio" di eventi trombotici "per i vaccini a mRNA. Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali". E' quanto si legge nel parere della Cts allegato alla circolare del ministero della Salute sull'aggiornamento delle raccomandazioni per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca. La Cts sottolinea che il bilancio beneficio/rischio del vaccino si conferma "complessivamente positivo".

"Sulla base delle attuali stime di incidenza che indicano l'estrema rarità degli eventi sopra descritti - sottolinea nel parere la Commissione tecnico scientifica di Aifa - il bilancio beneficio/rischio del vaccino Vaxzevria si conferma complessivamente positivo, in quanto il vaccino è sicuramente efficace nel ridurre il rischio di malattia grave, ospedalizzazione e morte connesso al COVID-19". Attualmente, precisa la Cts, "tale bilancio appare progressivamente più favorevole al crescere dell'età, sia in considerazione dei maggiori rischi di sviluppare COVID-19 grave, sia per il mancato riscontro di un aumentato rischio degli eventi trombotici sopra descritti nei soggetti vaccinati di età superiore ai 60 anni".

LA CIRCOLARE ALLE REGIONI

Pronta la nuova circolare con cui il ministero della Salute ha aggiornato le raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca. La circolare - inviata a Regioni, istituzioni ed associazioni - ribadisce che il vaccino è approvato dai 18 anni d'età. "Sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte dell'elevata mortalità da COVID-19 nelle fasce di età più avanzate - si legge - si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone sopra i 60 anni". "Chi ha già ricevuto una prima dose Vaxzevria, può completare il ciclo col medesimo vaccino".