Cronaca di Redazione , 06/04/2021 10:11

Zaia: Siamo "arancioni", con meno restrizioni ora serve più senso civico

La sintesi del punto stampa di Zaia

“Siamo in zona arancione: già la scorsa settimana eravamo vicini a passare in arancione. Ora la responsabilità passa ad ognuno di noi: con meno restrizioni conta di più il senso civico. Abbiamo migliaia di persone ricoverate in ospedale, quasi come nella prima ondata dell’anno scorso. Ora curiamo meglio nei reparti ma bisogna stare sempre attenti: il virus continua a circolare. Abbiamo più di 30mila persone isolate in casa. L’età media dei contagiati è ora di 54 anni: i vaccini stanno funzionando, lo dimostrano i dati sugli anziani” Così Luca Zaia in conferenza stampa a Marghera, martedì mattina.

Il Governatore del Veneto ha continuato: “Ringrazio gli operatori sanitari che stanno subendo un forte stress. Le vaccinazioni sono la luce in fondo al tunnel: non ci sono più focolai negli ospedali e nelle RSA. Siamo sopra il milione di dosi di vaccino somministrate, abbiamo avuto una flessione nel periodo pasquale perché siamo a corto di dosi. Sono arrivate 40mila dosi di Moderna e 100mila di AstraZeneca. In settimana arriveranno nuove forniture, aspettiamo le dosi Pfizer perché ora non ne abbiamo. Ma si continua a vaccinare: faremo una riunione con tutti i direttori delle Ulss, dobbiamo chiudere la partita degli over 80 al più presto”.

Zaia ha concluso: “Le scuole aprono mercoledì, da oggi erano aperti anche i nidi. Trasporti? La vicepresidente De Berti ha attivato il piano sulla base dell’apertura delle scuole e del 50% di presenza per le superiori. Il decreto del Governo prevede zona rossa e arancione fino al 30 aprile ma se ci fossero dati migliori si potrebbe anche discutere sulla zona gialla dopo il 20 aprile. Mi immagino un’estate più libera: il caldo ci aiuterà e poi continueremo a vaccinare”.

Poi è intervenuto l’assessore Lanzarin alla fine della conferenza: “Sono in arrivo le dosi di Pfizer, ce lo hanno comunicato ora. Arriveranno 125mila dosi”.