Politica di Redazione , 09/03/2021 10:20

Bigon: Non autosufficienza, la Regione finanzi adeguatamente il Fondo e aiuti i Comuni

Anna Maria Bigon
Anna Maria Bigon

“La Regione deve rifinanziare in modo adeguato il Fondo per la non autosufficienza e aiutare economicamente i Comuni che altrimenti rischiano di andare in bancarotta a restituire quanto riscosso indebitamente. Giovedì prossimo, in Quinta commissione, abbiamo le ultime audizioni delle associazioni dei familiari dei disabili, la cui richiesta è chiara: la legge sulla non autosufficienza va modificata”. A dichiararlo è la vicepresidente della commissione Sanità Anna Maria Bigon, alla vigilia della seduta di giovedì con all’ordine del giorno anche la norma sull'istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza.

“Per quanto riguarda le rette delle strutture – sottolinea la consigliera -  le sentenze del Consiglio di Stato avranno inevitabilmente ripercussioni sulle casse dei Comuni: famiglie e amministratori di sostegno potranno chiedere indietro quanto indebitamente versato tra il 2016 e il 2020, visto che è stato stabilito che né gli assegni di invalidità né le accompagnatorie possono concorrere ai fini del calcolo della quota di compartecipazione ‘alberghiera’".

"Per le amministrazioni locali si pone un serio problema di sostenibilità: qui la Regione deve intervenire con risorse proprie assumendosi la responsabilità di quanto non fatto fin ad ora. Il Consiglio di Stato ha infatti ribadito come non ci possano essere disparità di trattamento tra singoli Comuni: il regolamento per la compartecipazione della spesa che avrebbe dovuto uniformare il tutto a livello veneto è previsto dalla legge regionale sul fondo per la non autosufficienza del 2009, ma dopo 12 anni è ancora lettera morta”, conclude Anna Maria Bigon.