Cronaca di Redazione , 05/03/2021 7:30

Suona alla porta del vicino e lo pugnala al cuore

Carabinieri
Carabinieri in azione a San Bonifacio

Sarebbe potuto essere ben più drammatico l’epilogo del pomeriggio di follia avvenuto giovedì a San Bonifacio. Ma il pronto intervento dei Carabinieri ha scongiurato il peggio.

Un 36enne albanese ha aggredito, con un coltello da cucina, il suo vicino di casa, un ventenne marocchino, colpendolo al petto, all’altezza del cuore perché infastidito dal volume della musica troppo alto. Il giovane nordafricano, seppur ferito e insanguinato, è riuscito a fuggire e a raggiungere la strada per cercare aiuto, mentre l’assalitore lo inseguiva col coltello in mano: numerose sono state le segnalazioni ai carabinieri da parte dei residenti del quartiere, in centro, a San Bonifacio.

Pochi istanti ed il potenziale omicida veniva raggiunto da una gazzella dei militari dell’Arma che, dopo averlo bloccato e disarmato, lo hanno arrestato.

Il ventenne marocchino, invece, è stato trasportato, dai sanitari del 118, al Pronto Soccorso dell’ospedale Fracastoro. Per lui alcune profonde ferite da taglio ma fortunatamente è stato dimesso dopo poche ore.

Lunghi e laboriosi gli accertamenti degli investigatori per ricostruire dettagliatamente ogni fase dell’aggressione. Alla fine il magistrato di turno alla Procura di Verona ha disposto il carcere per il 36enne albanese.

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