Attualità di Redazione , 13/04/2021 6:40

Bendata durante l’interrogazione, studenti di Verona denunciano: Non è l'unico episodio

Studenti Medi Veneto
Studenti Medi Veneto

Dopo l’episodio della studentessa di un liceo di Verona, bendata durante una verifica in dad “un sacco di studenti ci ha scritto: chi interrogato con il viso contro al muro, chi con le mani alzate, chi con il viso schiacciato sullo schermo. Sembra che un voto valga più della dignità e dell’apprendimento di ciascuno di noi”. Lo sostiene in una nota Camilla Velotta, coordinatrice della Rete degli studenti Medi di Verona.

“Situazioni vergognose – prosegue Velotta – frutto di un sistema di valutazione che denunciamo da anni. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, vanno presi dei provvedimenti immediati per i docenti in questione ma soprattutto va rimesso in dubbio l’intero sistema-scuola che, durante la dad, ha reso manifeste a tutti le sue carenze strutturali”. Secondo Lorenzo Baronti, della Rete degli Studenti medi di Verona, allievo dell’istituto dove si è verificato l’episodio “non è la prima docente che, durante le lezioni in didattica a distanza, decide di instaurare un clima del tutto inadatto per la nostra crescita e formazione. La Didattica a distanza è già di per se un sistema fallace, che allontana lo studente dalla scuola e dal resto della comunità studentesca, non può diventare un pretesto per azioni intimidatorie nei confronti di chi sta sostenendo una prova di valutazione”.