Attualità di Redazione , 10/04/2021 7:02

Pfas, Tar del Veneto accoglie ricorso 'Mamme' e Greenpeace. Regione dovrà fornire dati completi

Mamme No Pfas (foto Terra Nuova)
Mamme No Pfas (foto Terra Nuova)

La Regione Veneto dovrà fornire i dati completi relativi alla presenza di Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) negli alimenti. È quanto esprimono le due sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto che ha accolto i ricorsi presentati dalle Mamme No Pfas e da Greenpeace, dopo il diniego da parte delle autorità regionali. Lo rendono noto le due associazioni a tutela dei minori e dell'ambiente.

"Si tratta di sentenze storiche - dicono in una nota Greenpeace e le Mamme No Pfas -. Da circa due anni chiediamo trasparenza alle autorità locali con tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione e finalmente il Tar ci dà ragione". "Le persone che da decenni subiscono le conseguenze di tale inquinamento - rilevano - hanno il diritto di sapere i dettagli della contaminazione degli alimenti coltivati in zona, quali sono i prodotti più a rischio e la loro provenienza, con riferimento a tutte le 12 sostanze perfluoroalchiliche che sono state analizzate". "Con questo - concludono - non vogliamo assolutamente creare allarmismi e tantomeno criminalizzare le categorie produttrici che sono anch'esse vittime di questo grave inquinamento".