Cronaca di Alice Cristiano , 09/04/2021 16:21

"Quota cinquecentomila al giorno? La raggiungeremo, ecco come" VIDEO

L’obiettivo che ci si è posti a livello italiano, e cioè raggiungere quota 500 mila vaccini al giorno, non è in discussione
Ci crede, Carlo Rugiu, presidente dell’Ordine dei Medici di Verona.  Ci si arriverà, dice, con un po’ di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto.

Mancano le dosi – ha spiegato durante la nostra diretta TgPomeriggio – ma la macchina organizzativa funziona e lo abbiamo ampiamente dimostrato”.
 

Quello che non funziona, dice Rugiu, è il coinvolgimento dei medici di base
Per quanto infatti il 90 per cento abbia dato la propria disponibilità, fino a questo momento la campagna vaccinale è rimasta ad appannaggio pressoché esclusivo dei medici ospedalieri.

Per il momento vaccinano solo i grandi hub – spiega Rugiu- e il medico di Bosco Chiesanuova o Malcesine che volesse vaccinare i propri pazienti deve andare a prendersi le dosi proprio nei grandi centri vaccinali, a Legnago, a Bussolengo, a Verona. Con evidente spreco di tempo e di denaro. Quello che non si è ancora riusciti a fare è far arrivare i vaccini nelle farmacie più vicine a questi medici di famiglia. Ma sono fiducioso nel fatto che questo avvenga”. 
 

Di esempi positivi, però, arrivano da qualche comune.  Zevio, Cerea, San Martino Buon Albergo
Qui, grazie al coordinamento dei sindaci e al coinvolgimento dei medici di famiglia, si è riusciti a vaccinare centinaia di persone al di fuori dei grandi hub

 Quanto al ritorno alla vita di tutti i giorni, un tasto dolente. 

Quello che differenzia la terza ondata dalle altre - ha detto Rugiu – è la percezione della morte. Da fuori le persone non si rendono più conto di quanto grave sia la situazione. E non si può pensare di tornare a vivere normalmente mentre muoiono ogni giorno cinquecento persone.